L’arredamento realizzato in legno conferisce alla casa un’atmosfera unica, sia che lo stile sia moderno o antico. Il legno è più resistente e piacevole rispetto ad altri materiali artificiali, oltre ad essere più caldo e accogliente. Ha dei colori variabili, nodi e venature sempre diverse che rendono ogni particolare dell’arredo unico e irripetibile. Esistono tantissimi tipi di legno, in base all’albero dal quale sono tratti (le cosiddette essenze) scoprite di più qui.
Ma come scegliere il tipo di legno?
I mobili in questo pregiato materiale non sono tutti uguali: a seconda della lavorazione del legno si ottengono stili e caratteristiche differenti.
Le proprietà del legno
Il primo passo è comprendere quali siano le qualità e caratteristiche del legno che si ha davanti
CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
– Peso specifico
– Igroscopicità
– Conducibilità termica
– Conducibilità elettrica
– Conducibilità acustica
– Disegno
– Massa volumica
– Tessitura
– Odore
– Venatura
– Specchiatura
PROPRIETÀ MECCANICHE
– Resistenza a flessione
– Resistenza a trazione
– Resistenza a compressione
– Resistenza a torsione
– Durevolezza
PROPRIETÀ TECNOLOGICHE
– Flessibilità
– Elasticità
– Fendibilità
– Pulibilità
In che modo può essere fatto un mobile in legno?
Le lavorazioni del legno
Abbiamo scelto il tipo di albero – l’essenza – tenendo conto delle sue qualità. E dopo? I mobili in legno possono presentarsi in diverse forme grazie a finiture e lavorazioni di diverse tipologie. I principali legni derivati sono
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Legno massiccio
È il più bello e pregiato. Questo legno è ricavato direttamente dal tronco dell’albero da cui si ottengono delle tavole che, una volta stagionate e lavorate, sono pronte per diventare un mobile di lusso. -
Legno massello
Anche il legno massello è un materiale pregiato e utilizzato per mobili di alta gamma. A differenza del legno massiccio che sfrutta tutto il tronco dell’albero, il legno massello è ricavato dal durame, ovvero la parte più interna e per questo ci dobbiamo aspettare “movimenti” e variazioni cromatiche nel corso del tempo. Prima di essere utilizzato, subisce un lungo processo di stagionatura e questo procedimento fa si che il legno si stabilizzi e perda parte dell’acqua presente al suo interno. Ad ogni essenza corrisponde un legno massello con caratteristiche e grandezze diverse e quali sono i tipi di legno massello più usati? Sono particolarmente diffusi legni masselli di abete, pino, ciliegio, noce o quercia e la scelta varia in base all’uso e al tipo di lavorazione. -
Legno lamellare
È il più diffuso nel mondo dei mobili. Questo prodotto è realizzato incollando lamelle o strati di legno massiccio di diverse essenze. Il risultato? Un materiale che resiste meglio alle naturali flessioni del legno, e con un costo mediamente inferiore. Questo tipo di legno è resistente all’umidità, è robusto e durevole nel tempo, ma soffre particolarmente la luce diretta del sole che può modificare e rovinare il colore originale. -
Legno tamburato
È un pannello composto da due fogli di legno impiallacciato pregiato incollati su un telaio di legno. La parte centrale è una struttura a nido d’ape e questo dettaglio lo rende un materiale molto apprezzato per la sua leggerezza. Questa soluzione è la sintesi perfetta tra leggerezza e robustezza grazie alla particolare struttura a strati, ma senza rinunciare ad un effetto estetico di assoluto valore. -
Legno impiallacciato
Il legno impiallacciato è una base fatta di legno semplice, rivestita con strati sottili di legno pregiato. Il risultato finale è un materiale bello da vedere, con buone caratteristiche tecniche e costo mediamente inferiore rispetto al legno massello. È l’ideale per ripiani, ante e pensili, in quanto è economico, resistente a urti e scheggiature varie. -
Legno MDF
Ovvero l’acronimo di Medium Density Fibreboard. Sono dei pannelli realizzati con fibre di legno derivati da scarti di lavorazione. Queste fibre sono poi legate, pressate e trattate con vernici. Rappresenta una scelta green ed economica per realizzare le basi dei mobili. -
Legno nobilitato
È una base in MDF rivestita in materiale artificiale. Questa finitura conferisce al legno nobilitato diversi effetti estetici, capace di donargli particolari effetti come laminato o melamminico. -
Legno truciolare
Consiste in un pannello di trucioli pressati e incollati con resine specifiche. Non è da utilizzare con le normali viti da legno e non risponde bene all’umidità. Se poi si impiallaccia, sembra identico al legno massello. Robusto e rigido, viene utilizzato per realizzare mobili, ripiani, ante. Può costituire piani lisci e molto duri, se laminato con resine speciali. -
Legno compensato
Questo tipo di legno derivato può essere multistrato o pianiforte. Il multistrato consiste in fogli di legno incollati tra loro e con le fibre poste in senso alternato. È stabile e robusto, si taglia, si fora e si incolla in modo semplice. Il pianiforte consiste invece in listelli incollati tra loro rendendo il pannello resistente. Le facce sono poi rivestite con fogli di compensato. È utilizzato solitamente per costruire librerie e scaffali o scrivanie. -
Legno laccato
È la versione rivestita con un particolare effetto estetico di altre tipologie di legno. È possibile richiedere diverse tecniche di laccatura in base alle proprie esigenze.
I colori del legno
Oltre alla lavorazione, un altro parametro che entra in gioco quando si scelgono i mobili di legno è il colore. Prima dell’acquisto, è bene avere chiaro quale sfumatura si addice di più allo stile della casa e all’arredamento che si ha in mente. Oggi, sono sempre più usati i toni scuri sia per i pavimenti sia per i mobili ma è bene lasciarsi consigliare da uno specialista per la fattibilità e un risultato esteticamente armonioso.
I tipi di legno nero più usati
- Ebano, il più conosciuto fra i tipi di legno nero
- Wengè, dal colore marrone molto scuro (praticamente nero) con venature violacee
- Noce, che viene considerato uno dei legni più pregati e data la lucentezza e risulta particolarmente elegante.
- Quercia, dal legno robusto e resistente agli urti
- Rovere, che resiste anche bene all’umidità e agli sbalzi climatici
Se la tua idea di arredamento si sposa con la scelta di toni chiari e luminosi, ecco una selezione che si adatta a qualsiasi stile di arredo e di ambiente ed è molto elegante
- Abete bianco, dal colore chiaro con venature rossastre
- Faggio, il cui colore va dal rosa marrone del durame al rosa – bianco panna dell’alburno
- Frassino, ha un colore molto chiaro, con sfumature che vanno dal biondo chiaro al rosa e venature verdastre
- Larice, che ha una colorazione a tratti rossiccia chiara, adatto ad ambienti rustici
I legni rossi
- Abete americano, considerato pregiato perché privo di nodi
- Acacia, dalla durezza particolare che non si danneggia con gli urti
- Ciliegio, che risulta lucido e adatto agli ambienti interni
Quale legno sia più adatto alla tua casa dipende da molti fattori diversi e non è sempre immediato trovare la soluzione giusta. Per questo Sassi Mobili è qui per aiutarti, possiamo darti il giusto consiglio e orientarti nella scelta, trasformando la tua casa nel nido perfetto.